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venerdì 16 agosto 2013

Elizabeth Krull

Il telefono squilla... Corro a prenderlo, pensando che potrebbe essere papà, che viene a salvarmi dalla casa di Myrlie e mi dice tutto di questa Elizabeth, e magari andrebbe tutto a posto. Mamma smetterebbe di piangere, Elizabeth sarebbe soltanto un'amica di infanzia e tutto andrebbe bene.
Raggiungo il telefono. "Oh, Elizabeth!", la persona dall'altra parte piange. Non è mio padre. E' mamma.
"Mamma? Sono Bethany. Non Elizabeth."
"Oh, Elizabeth, che stupida sei! Per caso questo è uno dei tuoi tanti nomignoli? Ascolta, Elizabeth, ti ho chiamata per dirti addio."
"Mamma? Non sono Elizabeth. Sono Bethany. Di che cosa stai parlando?"
"Elizabeth! So che sei un po' assuefatta dalle medicine che ti stanno dando in ospedale. Fin dall'incidente, sapevo esattamente cosa sarebbe successo."
"Mamma, per favore, mi spaventi così...", prego. Ma mamma non ascolta.
"Volevo dirti addio, dirti che ti ho voluto bene, anche se non sei più la stessa, e che starai di nuovo con noi non appena sarai...morta".
"Mamma? Sei tu? Mamma, per favore! Dimmi di che cosa stai parlando!", le dico, in lacrime.
"Abbiamo conservato qualcuna delle tue cellule, e faremo una copia esatta di te. Ce ne sono rimaste poche, quindi la prossima sarà anche l'ultima. Sarà come se non fosse mai successo, Lizzy!", la sua voce trabocca di gioia.
Pausa di silenzio. "Cosa intendi dire..?" Sussurro io spiazzata.
"Oh, Elizabeth, vivrai un'altra volta, e sarai esattamente la stessa. Anche mamma e papà. Il tuo tredicesimo compleanno è arrivato, e morirai stanotte, come tutte le altre. Ti voglio tanto bene, tesoro mio. Myrlie ti darà il veleno, quindi potremo procedere." Allora riappende, lasciandomi ad ascoltare soltanto un monotono "bip".
Il mio cuore inizia a battere fin troppo veloce. Sento i passi di Myrlie. Corro fuori dalla cucina e vado fuori. E' allora che mi accorgo che lo zerbino è scomparso. Scritto con un gessetto, tutto in maiuscolo, c'è: "BETHANY: città della resurrezione." E poi, "CLONAZIONE"
La sensazione immediatamente successiva è un dolore penetrante, come un proiettile d'argento nel cervello.



...



"Oh, com'è bella! Come la chiamerete?", dice l'infermiera.
"Non so. Questa mi sembra quella buona... forse Elizabeth".

Blitz

Andrew si svegliò di soprassalto, sapeva cosa era successo e il suo cuore sobbalzò. Il rumore di vetri infranti al piano di sotto aveva fatto lo stesso suono dei suoi nervi.
Era entrata in casa.
Dopo settimane di spionaggio e inseguimenti la creatura aveva finalmente deciso di entrare dentro tramite le porte del patio fatte completamente in vetro. Andrew scivolò fuori dal letto illuminato solo dalla flebile luce della luna che entrava dalla finestra, filtrata dalle tende. Stava ascoltando la creatura, stava ascoltando se era ancora dentro sperando silenziosamente che se ne fosse andata.
Però il rumore delle sue zampe che camminavano sui vetri infransero completamente le sue speranze e confermò la sua peggiore paura. Si stava facendo strada attraverso le stanze della sua casa. Dopo aver realizzato cosa stava accadendo, Andrew, ora tremante, afferrò la sua mazza da baseball di titanio e strisciò al piano inferiore, nel buio. Era deciso ad affrontare quella "cosa" una volta per tutte, sperando segretamente però che sarebbe scappata come suo solito non appena lo avrebbe visto.
Andrew si trovava infondo alle scale, in ascolto. In un primo momento sentì solo il rumore dei vetri rotti che scricchiolavano sotto ai piedi di quella cosa,
poi, per la prima volta, Andrew sentì la Creatura.
Respirava pesantemente, come se la sua gola fosse piena di catarro. L'orribile creatura ringhiò, avvicinandosi pian piano ad Andrew. Quando finalmente uscì dalla cucina i suoi piedi non pestavano più il vetro. Camminava quasi in silenzio adesso, sorprendentemente molto più agile di quanto sembrasse, soprattutto se si notava il modo goffo in cui correva mentre fuggiva da Andrew le prime volte che lo aveva visto.
Andrew sapeva cosa doveva fare. Afferrò saldamente la propria arma e... si sentì come congelato, incapace di muoversi. Sapeva che doveva attaccarlo ma non ci riusciva. I suoi denti, i suoi occhi, la sua pelle.
Umano, ma non del tutto.
Ora la creatura era in soggiorno, si era avvicinata ancora di più e Andrew era ancora troppo spaventato per potersi muovere. Anche se quella creatura non aveva le braccia era l'incarnazione del terrore per il ragazzo in quel momento.
Andrew si trovava in fondo alle scale, tremante. Sentì La Creatura che si avvicinava sempre di più, il suono nauseante del suo respiro distorto e amplificato dal buio che sembrava quasi pece. La Creatura era davvero vicinissima ad Andrew, e lui aveva una sola possibilità per ucciderlo e non aveva intenzione di sprecarla.
La Creatura entrò nella porta che dava sulle scale, Andrew era nascosto proprio a sinistra. Si fece coraggio e colpì quella cosa dritta nel petto con la mazza da baseball. La Creatura barcollò all' indietro, poi si fermò e guardò Andrew, i suoi piccoli occhi sbarrati che scavavano nell'anima del ragazzo.
Andrew sentì un profondo terrore scaturito dalla Creatura, diverso da qualsiasi cosa che avesse mai provato. La Creatura poi emise un sibilo, gorgogliava al ragazzo, mettendo a nudo tutti i suoi denti deformati e nauseanti. La Creatura calciò Andrew sullo stomaco.
Andrew cadde a terra per il dolore, incapace di respirare. Si girò sulla schiena e si appoggiò contro il muro dietro di lui. La Creatura lo fissò mettersi contro al muro, a quel punto si diresse verso di lui e guardò Andrew come se lo stesse giudicando, lì, impotente.
La Creatura saltò sulla sua gamba, rompendogli un osso. Le lacrime cominciarono a scendere dagli occhi di Andrew, era un dolore troppo intenso, pensò, tanto che stava quasi per vomitare.
Andrew, ormai impossibilitato, non sapeva dove andare ne come combattere. La Creatura mise il piede sullo stomaco del ragazzo, premendo verso il basso, gli lacerò la carne con le sue lunghe unghie sporche. Con il piede della Creatura ormai completamente dentro il suo stomaco, Andrew iniziò a tossire sangue. Le lacrime rigavano il suo volto. Svenne per il dolore, e poi è non ci fu più nulla.
La Creatura incombeva su quello che era ormai il suo cadavere insanguinato. Si chinò verso il viso di Andrew, per poi strappare via un pezzo di carne sanguinante dal suo mento, dislocandogli un lato della mascella.
La Creatura continuava a strappare e sviscerare il cadavere di Andrew fino a quando non si sentì soddisfatto e, soprattutto, sazio. La Creatura poi se ne andò... Con calma. Silenziosamente. Con un odio puro e profondo nel suo cuore.
La Creatura se ne andò, nello stesso modo in cui era entrato, attraverso le porte finestre rotte del patio...

GTA e il fotografo suicida

Da grande appassionato di gta san andreas, ho passato molte giornate a cercare tutte le curiosità del gioco, ufo, big foot e tutte le altre leggende metropolitane presenti nel gioco. Ma la maggior parte si sono rivelate false.
Un giorno però ne trovai una interessante, parlava di pedoni che si possono trovare lungo le coste che nordiche dell'isola sud di San Andreas. Ad esempio lungo le coste di Flint Country, vicino Flint Intersection, o anche più verso ovest, nella zona prima di San Fierro. Lungo queste coste, si può trovare un pedone intento a fotografare il cielo, rivolto verso il mare.
Incuriosito, sperando di ricevere qualche bonus o missione secondaria setaccio le coste alla ricerca di persone strane... E' da un po' che gioco e la notte cala anche nel videogame, anche se lì, i minuti sono misurati a secondi, le ore a minuti.
Dopo una breve ricerca, lo trovo. E' un uomo giovane, intento appunto a fotografare il cielo. Scatta qualche foto... io mi avvicino. Mi guarda un po', come fanno tutti i pedoni del gioco a cui ti avvicini, sostanzialmente. E pronuncia qualche frase, apparentemente nulla di strano.
Apparentemente...
Cerco di capire bene cosa dice, le solite frasi in inglese che dicono tutti i pedoni? Uhm no... pronuncia frasi che non ho mai sentito pronunciare da nessun'altro personaggio del gioco. Pronuncia una o due frasi.
Prima di incamminarsi verso il mare, gettarsi in acqua e morire affogato. Sono sorpreso da questo comportamento anomalo, infatti i pedoni non si suicidano nel gioco, tanto meno dopo aver scattato fotografie al cielo.
Mi allontano dalla costa, aspetto qualche minuto e ricontrollo. Ma non c'è nessuno. Così spengo la console e decido di ritentare dopo qualche ora...
Riavvio il gioco, tutto normale, ricontrollo le coste, ed eccolo lì. Sempre a fotografare il cielo.
Mi avvicino.
Ascolto bene le sue parole. All'inizio dice frasi stupide, ripetute spesso da altri pedoni del gioco...
Poi frasi strane.
Dopodichè lentamente, si uccide tuffandosi in mare.

Fisso il suo cadavere galleggiante nelle acque, poi il cielo notturno.
 <Ci osservano. Sono pronti. Arriveranno.>
E poi si abbandona alla morte.
Quasi rabbrividisco.
Cerco di distrarmi e proseguo con le missioni del gioco. Il giorno dopo torno a cercare strenezze sulle coste. Come se quell'uomo non mi fosse bastato.
Ed eccolo lì, un altro pedone, stavolta più anziano.

Mima le stesse azioni del fotografo del giorno prima, e ripete le stesse cose.
<Ci osservano.Sono pronti. Arriveranno.>
Cammina lentamente verso le acque mortali... Stavolta provo a puntargli un'arma contro.
Allora lo uccido io, poco prima che finisca in acqua.

mercoledì 14 agosto 2013

Il Diacono

Il Diacono, conosciuto anche come Il Ridanciano o Luna Rossa, è un essere raccapricciante del paranormale. Si manifesta sotto le false sembianze di un uomo coperto da una pesante cappa nera.
Generalmente appare come un vecchio con cappuccio e mantello, capelli d'argento, occhi grigi e lievemente cerchiati di nero, labbra sottili. Anche se indossa sempre una cappa si capisce che è molto magro e alto. Nessuno conosce però la sua vera identità, sembra che la cambi nome ogni volta che debba nutrirsi.
Quando si manifesta nella sua vera forma i suoi occhi si incavano e dalle orbite fuoriescono filamenti neri. Gli stessi spuntano dalla bocca del Diacono, la quale si deforma in un sorriso sproporzionato (da qui il nome Ridanciano), mentre dalle maniche e da sotto la cappa escono lunghi e scuri tentacoli. 
Stranamente le sue comparse sono legate al fenomeno della Luna rossa. Probabilmente è per questo che in molte culture questo misterioso avvenimento è sinonimo di cattivo presagio. Molto spesso il suo manifestarsi è accompagnato da insolite coppie di luci nell'oscurità, paragonabili agli occhi dei predatori illuminati dai fari di un auto.
Non si conoscono i pieni poteri del Diacono, ma alcuni raccontano che sia in grado di spostarsi molto velocemente, come se levitasse nell'aria, e che i suoi tentacoli possano crescere e ritrarsi quando necessario. Ogni vittima del Diacono è caratterizzata da un particolare inquietante, la sua testa è mozzata. Nessuno sa il perché di questo fatto.
Di seguito sono riportate alcune tra le testimonianze delle manifestazioni del Diacono:
- Anno Domini 1254, abbazia di Chiaravalle, Milano: 
Stanotte la Luna si è tinta di rosso. Non pochi sono in agitazione. Tutti si domandano cosa significhi questo strano avvenimento, già riportato negli annali degli antichi. Un segno? O forse un presagio? Senz'altro nulla di buono [...]
Suonano le campane, un fatto orribile è accaduto. Un cittadino è stato trovato privo di vita e del capo appena fuori dalle mura. Le guardie hanno detto di aver visto in lontananza un demone vestito di nero scomparire nella boscaglia. Sapevo che la Luna di sangue avrebbe portato lutto in città.
- 2 Yax 2 Kan... Templio Maya, Yucatán:
Come previsto oggi si è verificata un altra eclissi di Luna. Stavolta però non è scomparsa alla vista, ma si è colorata di rosso: fenomeno strano che i grandi sacerdoti interpretano come un segno divino. Il segno che un dio della morte scende sulla terra per punirci. Ed in effetti alcune morti ci sono state: diversi coltivatori sono stati trovati senza testa appena fuori da un campo di mais.
- 17 Dicembre 1870, diario di bordo del capitan Adam Shire:
Un demone ci ha fermati, navigavamo per il Canada ma un demone ci ha fermati. Nessuna stella in cielo, solo una Luna malvagia, iniettata di sangue. Poi lui è comparso e ci ha detto di cambiare rotta: non l'abbiamo fatto. Il mattino successivo uno dei marinai è stato trovato senza testa nella sua cabina. 
La sera l'individuo è ricomparso. Ci ha nuovamente intimato di cambiare rotta. L'abbiamo fatto. Non perché un monaco incapucciato ce l'abbia chiesto, ma perché sotto al capuccio vi stava la testa del nostro amico scomparso.
- 20 Settembre 1943, complesso Riese, Wencelsaus, Germania:
Stavamo lavorando ad un nuovo progetto per il Führer: un meccanismo capace di spostare nello spazio e nel tempo le persone. Diversi i vani tentativi in cui le cavie rimanevano carbonizzate o si verificava un cortocircuito.
Una sera di Luna rossa però, durante un test, le strumentazioni impazzirono e il macchinario si avviò da solo. Con grande stupore di tutti dentro alla campana teletrasportatrice comparve un uomo. Indossava un lungo mantello nero. Subito una risata distorta uscì dalla sua bocca. Una guardia si diresse verso di lui ma, con grande orrore di tutti, fu catturata da un nero tentacolo che uscì da sotto la cappa del monaco. I due scomparvero dentro al teletrasporto mandando in black out il complesso.
Il giorno dopo, una volta ripirstinata l'energia, il teletrasporto si riattivò da solo e dentro alla campana comparve nuovamente qualcosa. Era il corpo, privo di testa, della guardia scomparsa la notte prima. 
Interrompemmo gli esperimenti...
- 6 Agosto 2008, Riverbemd North, Montana, dalla spiegazione fornita alla polizia:
"Ieri notte mi trovavo in macchina da solo, guidavo verso casa. Dovevo fare 170 km circa; ero partito alle undici e contavo di tornare per l’una e mezzo. Poi ci fu l’imprevisto. 
Ero circa al settantesimo o ottantesimo chilometro, quando d’improvviso trovai, fermo sull’autostrada, un uomo, la sua macchina poco distante. Sembrava un frate o qualcosa del genere. Mi chiese aiuto, non potevo negarglielo, sarebbe stato inumano, ma non mi fidavo ed ero preoccupato. L’uomo, sulla cinquantina, occhiali e occhi grigi, mi disse di aver avuto un problema all’auto e che aveva necessità di un passaggio. Lo feci salire, ma ero ancora diffidente. Lui ringraziò ed entrò in macchina.
Durante il viaggio parlammo, gli chiesi che problema aveva avuto, da quanto era fermo in strada e dove fosse diretto. Rispose a ogni mia domanda. Ad un tratto mi fece notare qualcosa di singolare: la Luna era rossa. Poche volte avevo visto questo strano fenomeno, ma ogni volta la cosa mi da un senso d’inquietudine e angoscia. Parlò, disse che secondo alcune vecchie leggende e antiche tradizioni popolari la Luna rossa è sinonimo di sventura e strani accadimenti. “Non credo in queste cose, sono solo superstizioni e favole per bambini” dissi. “Forse, ma ogni storia ha un fondo di verità..."
Ciò mi inquietò non poco, ma continuai a guidare come se nulla fosse.Ad un tratto iniziai a scorgere in lontananza delle flebili luci, come due occhi animali illuminati dai fari. Ma quando mi avvicinavo abbastanza per vedere cosa fossero, scomparivano. Ha notato quelle strane luci..." mi ero girato verso il passeggero ma vidi che stava dormendo. D’un tratto la Luna fu coperta da alcune nubi, ed io accesi la radio per distrarmi.
Il viaggio proseguiva, ero al centodecimo chilometro. Una curva. Svoltai… Mi trovai davanti la Luna rossa. Grande, terrificante, bassa all’orizzonte, sembrava tremolare in modo inquietante. La radio iniziò ad avere problemi, era piena di interferenze, strane distorsioni dell’audio. Le luci sulla strada diventavano sempre di più… “Santo Dio!” gridai e sobbalzai. Mi ero voltato verso il mio finestrino e avevo visto due di quegli occhi luminosi vicini, vicinissimi all’auto. Non se ne andavano, continuavano a seguirmi! Ero in preda al panico. Mi girai allora verso il mio passeggero per svegliarlo e avvertirlo… era scomparso. “No, no, no, no!” urlavo disperato.
Accellerai… Sentii un rumore dentro le orecchie, era il battito di un cuore. Il mio? Quello di qualcun altro? Diventava sempre più forte. Ora si erano aggiunte altre luci vicino ai vari finestrini dell’auto. Imprecavo, chiudevo e riaprivo gli occhi credendo di sognare, suonavo il clacson… L’orologio si era bloccato. Vidi la Luna tremare distintamente davanti a me… Poi d’improvviso il fatto.
Davanti a me avevo una curva, oltre quella un campo di grano. Era ancora lontana ma notai qualcosa muoversi velocemente e uscire dal campo… Pochi secondi, la figura si materializzò davanti a me… era il mio passeggero. Era coperto di sangue e dagli occhi e la bocca fuoriuscivano neri e sottili tentacoli.
Sorrise...
Poi lo schianto. Non ricordo nient'altro."
 

 

The Theater

Avete mai sentito parlare di un vecchio gioco per PC intitolato "The Theater"? No, non penso. Probabilmente perché molte persone insinuano addirittura che non sia mai esistito. Era un vecchio gioco che venne rilasciato più o meno nello stesso periodo in cui uscì Doom. Oggi , semmai cercaste di recuperarlo, lo trovereste solo in obsoleti CD-ROM, i quali, spesso e volentieri, non contengono in realtà il gioco in questione. Le vere copie legittime che dicono vennero rilasciate molto tempo fa, avevano una copertina bianca con su disegnato nulla a parte la figura di quel che poi venne chiamato "il Ticket-Taker" (letteralmente, il Bigliettaio).  
E' un semplice e miseramente disegnato uomo caucasico, calvo, con grandi labbra rosse ed indossa una giacca rossa sopra una maglia bianca, e calza pantaloni neri. E' completamente privo d'emozione o espressione, sebbene alcuni dicano che se si rompe il disco e si guarda di nuovo la copertina, la sua faccia apparirà arrabbiata, ma questa viene spesso considerata come una superstizione minore. Ciò che appare strano riguardo "The Theater", invece, è che non compare il nome di alcuno sviluppatore nella custodia, e neppure una descrizione del gioco a retro. C'è semplicemente il Ticket-Taker su entrambi i lati della copertina.
Il gioco divenne noto per la sua particolare incapacità di installarsi correttamente. Il processo d'installazione blocca il computer nel momento in cui il proprietario del gioco raggiunge la schermata dei Termini d'uso. Un'altra peculiarità strana riguardo questa licenza è che ogniqualvolta dovrebbe essere nominato il nome del team di sviluppo del gioco, viene mostrata semplicemente una linea bianca. Nonostante tutto, molte persone hanno affermato di possedere il gioco in CD originale dicono di aver superato l'ostacolo della difficoltosa installazione semplicemente riavviando il proprio PC alla schermata dei Termini d'uso, con il disco ancora all'interno. Poi al riavvio viene loro suggerito di premere ACCETTO, quindi continua l'installazione. Fatto questo, il gioco inizia senza alcuna introduzione tranne un menù principale che è una approssimativa riproduzione dell'esterno di un cinema, posizionato su una strada deserta. Il titolo svanisce e appaiono tre bottoni principali da scegliere: "NUOVA PARTITA, CARICA, OPZIONI". Selezionando OPZIONI il gioco crasha immediatamente e CARICA si dice non funzioni affatto, neanche se si ha già giocato e salvato non accadrà nulla se lo si clicca. L'unico tasto funzionante sembra essere NUOVA PARTITA tra quelli del menù. Una volta selezionato quest'ultimo, si ha la visuale in prima persona. Si è in piedi nell'ingresso vuoto di un cinema, ad eccezione del Ticket-Taker che si staglia di fronte ad un corridoio buio il quale conduce ovviamente alle sale stesse. Non c'è nulla da fare in questo quadro, a parte guardare le mal disegnate locandine, per la maggior parte illeggibili, o interloquire con il Ticket-Taker. Una volta che il giocatore si muove in direzione del Ticket-Taker, una clip sonora di bassa qualità dice "GRAZIE E BUONA VISIONE" e un box di testo ripete la stessa frase. Quindi ci si dirige nel corridoio ma lo schermo diventa gradualmente nero e si torna nell'ingresso vuoto a ripetere le stesse azioni di nuovo.
Tutto ciò potrebbe far sembrare questo videogioco un prodotto orrendo, ma in realtà una serie di cose avvengono se si continua a giocare. Il numero di volte in cui bisogna dare il proprio biglietto al Ticket-Taker prima che succeda qualcosa di strano non è pervenuto. Molti dicono che sia completamente casuale, che potrebbe avvenire nella prima partita o nella centesima giocando a ripetizione. Quello che accade, comunque, ha aggredito psicologicamente alcuni giocatori. La prima stranezza testimoniata è quando il giocatore vede lo schermo dissolversi dopo aver attraversato il corridoio. Questa volta si può notare che il Ticket-Taker è completamente assente. Il giocatore quindi, non avendo alcuna scelta, deve attraversare il corridoio non illuminato. La clip sonora e la vignetta appaiono ugualmente anche in assenza del Ticket-Taker, ma quando ci si inoltra nel corridoio lo schermo non va in dissolvenza. Diventa completamente nero mentre si cammina sempre più in fondo, ma i passi del giocatore si possono udire finchè si tiene preme il tasto sulla tastiera. Coloro che affermano di aver usato il gioco originale, rivelano di aver percepito un disagio estremo a camminare nel corridoio, anticipando emotivamente che sarebbe accaduto qualcosa di terribile. Ad un certo punto, il giocatore è impossibilitato a proseguire oltre. Non accade nulla per alcuni minuti finché una strana figura appare, descritta come "il Ticket-Taker ma con una faccia roteante", e rimane ferma davanti al giocatore. I giocatori della versione originale confessano di aver sentito il proprio corpo reagire e irrigidirsi e il loro stomaci contrarsi alla vista dell'omino (che è stato appropriatamente nominato "l'Uomo Girandola" - letteralmente l'Uomo con la Testa che Ruota). Non accade ancora nulla mentre l'Uomo Girandola osserva. Poi si ode uno stridio acuto mentre il gioco va in panne momentaneamente. Dura per qualche minuto, con lo stridio sempre ben percepibile. Poi il giocatore è bruscamente riportato nell'ingresso con tutta la grafica e il comparto audio tornati alla normalità.
Il gioco continua normalmente per un altro paio di "cicli", alcuni dei giocatori dicono
che in questo caso l'Uomo Girandola apparirebbe brevemente all'angolo dello schermo con un vivace gridolino. Quindi, ad un certo punto dopo aver incontrato l'Uomo Girandola, il giocatore vede il Ticket-Taker passeggiare avanti e indietro (sebbene non vi sia alcuna animazione - le figure sono completamente statiche, perciò si muove sullo schermo soltanto a scatti) con gli occhi sgranati e la bocca aperta a simulare un'espressione preoccupata. Certi giocatori hanno notato che le locandine dei film vengono in questo caso sostituite da immagini dell'Uomo Girandola, che causò in loro l'istinto di distogliere la visuale dai poster per interagire con il Ticket-Taker. Poi ancora, si può udire una clip musicale diversa, di scarsa qualità, ma la vignetta in fondo allo schermo trasmette nient'altro che messaggi corrotti, che qualunque cosa significhino risultano completamente illeggibili. A causa della qualità estremamente bassa del suono, ciò che il Ticket-Taker dice in questo punto del gioco è dibattuto, ma è comunemente assodato che la frase pronunciata è "NON RAGGIUNGERAI MAI GLI ALTRI LIVELLI". A questo punto lo schermo va nuovamente in dissolvenza e il giocatore viene riportato ancora una volta all'ingresso , ma il Ticket-Taker è assente e il corridoio appare murato da una parete spessa fatta di mattoni. Toccare il muro causa il crash immediato del gioco. Tutte le copie originali de "The Theater" sono state perdute o distrutte.
Il gioco ha 2 finali, per il primo con il muro di mattoni, dovremmo parlare con il Ticket-Tacker quando ha la espressione preoccupata e andando in fondo al corridoio arriveremo all' muro di mattoni che ci farà crashare il gioco ,il secondo finale invece, se non parliamo con il Ticket-Tacker, passando attraverso una locandina con l'immagine dell' Ticket-Tacker il personaggio arriverà in una piccola sala, con delle poltrone rosse, in cui si vede un film, il film dura pochi secondi,in cui si vede solo un omino nero che si muove, alla fine dell' film nella sala comparirà il Ticket-Tacker con gli occhi sgranati e un sorriso felice, in questo caso, l'unico modo per uscire dalla sala sarà parlare con il Ticket-Tacker, che ci dirà "Close your eyes and turn with me"(Chiudi i tuoi occhi e gira insieme a me),ciò farà crashare il gioco.
Nonostante tutto, la parte più inquietante è il fatto che ognuno dei giocatori che ha avuto modo di provare la versione originale di questo videogioco, asserisce di avere occasionalmente una breve visione dell'Uomo Girandola spuntare all'angolo dei loro occhi..

Super Mario 64

Ho sempre amato Super Mario 64 fina da quando ero un bambino. Mi ricordo ancora di quando ci giocavo a casa di mia zia per tutto il tempo. Bene, un giorno un pop-up comparì dal nulla mentre guardavo un gameplay su youtube. Mi sono spaventato un po', e stavo per chiudere la finestra, quando ho realizzato che era un sito che offriva una copia in ottime condizioni di Super Mario 64. C'era la foto e tutto. Solitamente non mi fido di queste cose, ma la sensazione di nostalgia mi sopraffece, e ho voluto acquistarlo.
L'intero affare era peculiare, a cominciare da come il proprietario del gioco volesse che l'acquirente inviasse una busta contenente $10 ad un indirizzo nel sito, invece di utilizzare un sistema di pagamento come PayPal. Quello che rendeva le cose ancora più strane era che, quando ho cercato di accedere nuovamente al sito (scrivendo l'URL) dopo aver incontrato... problemi con il gioco, la pagina risultava introvabile.
Pochi giorni dopo aver mandato i 10$, ho ricevuto un pacco contenente il gioco. La prima cosa che ho notato quando ho aperto la scatola, era che lo "sticker ufficiale" con Mario che volava nell'aria era apparentemente stato staccato. Al suo posto c'era un pezzo di nastro adesivo con su scritto rozzamente "Mario" con un pennarello indelebile. Mi sentivo un po' truffato, ma se il gioco funzionava, in tal caso non mi importava.
Ho tirato fuori il mio Nintendo 64 e messo la cartuccia al suo interno. Lo schermo si è acceso, con la familiare faccia di Mario che si poteva allungare e rigirare senza scopo. Ho riso dei risultati ottenuti come da bambino, e ho deciso di pasticciare un po' in ricordo dei vecchi tempi. Ho mosso il cursore sull'orecchio di Mario, e l'ho tirato fino a fargli avere proporzioni elfiche. Stavo per fare la stessa cosa con l'altro orecchio, quando la TV improvvisamente ha iniziato a produrre statico. L'intera testa di Mario ha iniziato a deformarsi e rigirarsi in modi che non sapevo nemmeno essere possibili. Effetti acustici casuali del gioco hanno iniziato ad essere riprodotti insieme allo statico. Mentre tutto questo accadeva, potevo sentire una debole voce sussurrare in giapponese. La voce stava balbettando e piagnucolando.
Ho immediatamente spento il gioco e riprovato ad accenderlo. Non mi sono dedicato alla faccia di Mario, questa volta. Ho solo selezionato un nuovo file e iniziato a giocare.
Quando ho selezionato il file, il gioco ha saltato il monologo di apertura di Peach e il cortile esterno. Mario era semplicemente nel castello. Ancora più angosciante, Bowser non diceva nulla. Ho provato a ignorare la cosa e giocare ugualmente. Tuttavia, ho notato anche che non c'era nessuna musica. Solo un silenzio di tomba. Non c'era neppure qualche Toad in giro con cui parlare. L'unica porta in cui poteva entrare era la Battaglia di Bob-ombe. Le altre porte non rispondevano nemmeno ai controlli.
Il dipinto della Battaglia di Bob-ombe non era il solito. Era solo una tela completamente bianca. Stavo ancora cercando di convincermi che fossero solo lievi difetti, e che non avrebbero avuto effetto sul gameplay. Una volta entrato, l'immagine cambiò improvvisamente dalla tela bianca al dipinto della Terra di Lava Letale. Hai presente, quell'immagine un po' inquietante della fiamma con il sorriso diabolico? Ecco, è stato in quel momento che ho iniziato a insospettirmi davvero.
Comparve il menu per selezionare la missione, e un altro strano particolare era presente. Invece di "", la missione era chiamata "TURN BACK". Non avevo idea di cosa avrebbe comportato premere A, ma l'ho fatto.
Il livello sembrava normale. Tutto era come lo ricordavo. Pensavo di poter finalmente godermi il gioco preferito della mia infanzia. Ma poi l'ho visto. Luigi. Ero assolutamente scioccato. Non era mai stato presente in questo gioco. Non si trattava nemmeno di una modifica sul model di Mario. Sembrava essere un model totalmente originale. Luigi stava semplicemente lì, finchè non ho cercato di avvicinarlo. Ha iniziato a correre a una velocità inaspettata. L'ho inseguito, attraversando il livello. Mentre lo inseguivo, accadevano strane cose. Ogni volta che prendevo una moneta, i nemici e la musica diventavano più lenti, e lo scenario diventava più scuro e inquietante. Peggiorava gradualmente, finchè non ho raccolto una moneta da cinque. A quel punto, la musica si è fermata. I nemici giacevano a terra, come se fossero morti. Ero davvero spaventato, ma ho continuato a dare la caccia a Luigi.
Sono salito sulla collina. Non è caduta alcuna palla di cannone. La cosa non mi sorprese per niente, arrivato a questo punto. Luigi era sempre fuori della mia vista mentre correvo. Una volta che ho raggiunto la vetta, ho trovato un'altra cosa fuori posto. Un piccolo cottage era tutto ciò che si poteva vedere in cima alla collina. Luigi era introvabile. Il cottage era di certo di stile un po' vecchio, per essere in un gioco di Super Mario. Era vecchio, semplice, e diroccato. Senza badare alla mia paura, sono entrato nel cottage.
Appena la porta si è chiusa, una disturbante immagine di un Luigi impiccato è comparsa con un terribile e spaventoso suono. Sembrava lo stridio di un violino accompagnato da un forte rumore di tasti del pianoforte. Mario è caduto sulle sue ginocchia, e ha singhiozzato per circa cinque minuti. Poi lo schermo si è oscurato.
Sono tornato al castello. Mario era appena crollato fuori dal dipinto. L'immagine passa dal ritratto Lava-Land fino all' immagine di Luigi che s' impicca. La stanza era diversa questa volta. Era ormai un piccolo corridoio. Rospi con espressioni vuote e vesti bianche erano allineati ai lati del corridoio. Il loro era un altro dipinto dalla parte opposta che mi spaventava. Era una foto della mia famiglia. E' stata una foto molto, molto recente. Mi sono ricordato che quella foto era stata fatta 7 giorni fa
Stavo per spegnere l' N64. Non c' era altro modo. Tuttavia, quando lo spensi, il gioco continuava. Ho alzato ed abbassato continuamente la levetta, senza alcun risultato. Ho provato staccando tutto il sistema, ma il gioco continuava imperterrito. Riuscivo addirittura a controllare Mario. Non potevo lasciarlo per sempre... così ho continuato a giocare. Sono andato alla foto della mia famiglia, e una missione si avviò. Questa era chiamata "Corri, Non camminare". Ho selezionato la missione.
Il livello è iniziato in un corridoio invaso da piattaforme galleggianti sull'acqua. Mario era atterrato su uno di questi, e la fotocamera era accesa per mostrare cosa c'era dietro. Un vuoto color nero si stava avvicinando lentamente a Mario. E sembrava non essere nulla. Non sembra nemmeno di grafica fine. Solo un gigantesco ammasso di blocchi neri. Ho iniziato a saltare da una piattaforma all'altra. Senza obiettivo in vista, ho continuato a correre, il buio lentamente e inesorabilmente guadagnva velocità. Questa continuava ad avanzare per minuti che sembravano ore. Iniziavo a dubitare che non ci fosse nessuna fine. Mario girava intorno. Infine, il nulla inghiottì Mario. Quest' ultimo non emise nemmeno un urlo
Mario è caduto dal quadro e si è ritrovato nel castello. Ho perso una delle mie 3 vite. La stanza era diversa. Alcuni dei rospi erano spariti, e il dipinto appariva diverso. La mia famiglia ed io eravamo nelle stesse posizioni, ma i nostri corpi sono stati parzialmente decomposti. Sembrava troppo reale per essere photoshoppata. Sembrava più come se qualcuno avesse preso i nostri corpi e li avesse messi lì
Indipendentemente da ciò, ho saltato nel quadro di nuovo. Mario era in una piccola stanza. C'era ancora una sola missione disponibile. Si chiamava "Sono qui". scritto proprio così. Ho selezionato la missione e mi preparai al peggio. Mario atterratò in una piccola stanza buia. Non c'è nulla di visibile fuori. La stanza era vuota tranne che per un pianoforte in un angolo. Sapevo che cosa significava. Sono rimasto bloccato là con il piano malvagio. Mi sono avvicinato ed ha iniziato a darmi la caccia come sempre. Non riuscivo a infliggere danno al piano, così non ho avuto altra scelta di lasciare Mario a subire danni.
Quando ha perso tutta la sua salute, l'animazione della morte non è apparita come al solito. Mario era stato appena sbranato dal pianoforte. Cadde in mezzo al suo sangue e vidi delle budella per terra, e la macchina fotografica panoramica per un po' di tempo mostrò il suo cadavere. Una versione distorta del merry-go-round con la musica di Haunt Big Boo iniziò mostrando il cadavere di Mario ed una foto di un cadavere in retroimpressione. E 'stato molto inquietante. Iniziai a piangere come vedi l' immagine. Avevo perso un'altra vita.
La foto della mia famiglia era mostrata di nuovo. Eravamo ancora più marci di prima. Spuntai fuori al castello di Peach. Il castello si stava sgretolando. I campi erano in fiamme. Il cielo era nero come la pece. Si sentiva Browser ridere e dei bambini cantare in coro ironicamente "Tu non riuscirai a salvarla!". La cosa andò avanti per molto tempo, fino a quando, un primo piano del volto di Peach accompagnato da un urlo troppo alto interruppe il ciclo senza preavviso. Peach aveva la bocca spalancata, come se urlava, e i suoi occhi erano vuoti, come buchi neri buchi neri.
Improvvisamente, ero di nuovo nel corridoio e Mario era stato riespulso dal dipinto. Ora tutti i rospi erano spariti, e io e la mia famiglia eravamo ripugnanti. Le larve sguizzavano da buchi nella nostra carne. Budella che fuoriuscivano dei nostri corpi. il bulbo oculare di mio padre era sciolto. Era troppo da sopportare, ma qualcosa mi ha spinto a continuare. Ho saltato nel dipinto, con un ultima vita disponibile
Questa volta, non c'era nessun nome per la missione. Solo uno spazio vuoto in cui il titolo sarebbe dovuto comparire. Ho selezionato la missione, e Mario è atterrato su una piccola isola in mezzo all'oceano. C'era un cartello solitario. E c' era scritto "IMMERGITI". Ho fatto come scritto.
L'oceano era buio e vuoto. Non c'erano pesci. Non ero nemmeno in grado di vedere qualcosa in acqua oltre a Mario. Ho nuotato verso il basso. Ho continuato ad andare per un bel po 'di tempo, ma Mario non era in grado di rimanere senza fiato. Passati dieci minuti circa, ho deciso di ritornare in superficie. Proprio come ho girato Mario, è venuto. Un enorme, e dico enorme anguilla è uscita dal nulla e inghiottì interamente Mario. Ero sbalordito. E 'andato così in fretta che non ero neanche sicuro di quello che ho visto. La schermata di Game Over non si presentò.
La foto della mia famiglia mi fu mostrata di nuovo. Eravamo scheletri ora. Ancora una volta, sembrava molto reale. Non riuscivo a muovere la telecamera dove volevo. Ora la foto era ancora più realistica. Ho spento il gioco. Ho scelto il mio file, ma appena andato sulla foto-scheletro della mia famiglia, ho provato una strana sensazione; come una forza che mi impediva di cancellare il file. Ho deciso di selezionare l' unico altro file salvato. La fotocamera, ancora una volta incentrata sulla figura dello scheletro, ma questa volta erano in una posizione diversa. Come se quella non fosse stata la mia famiglia, ma un' altra.

martedì 13 agosto 2013

Mr.Mix

Qualcuno di voi ricorda un vecchio gioco PC dei primi anni '90 chiamato "Mr. Mix"? E 'principalmente un gioco di digitazione (simile a Mario Teaches Typing) dove si devono digitare le parole in una casella per far mettere ad uno chef (il titolare Mr. Mix) gli ingredienti in una terrina. A differenza dei maggior parte dei giochi di digitazione, questo gioco è noto per avere una difficoltà insana. Il gioco ha un requisito di "parole al minuto" per ogni livello, essendo di soli 10 al livello uno e 85 al terzo. Dal livello cinque, il requisito raggiunge oltre 500, di fatto rendendo impossibile procedere oltre.
Una delle cose più strane di questo gioco è stata la musica di sottofondo. La musica del primo livello è stato un modello inquietante di ringhi che diventava progressivamente più forte come il livello continuava, causando spesso danni agli altoparlanti dei primi computer che sono stati progettati per gestire volumi estremamente elevati del suono. Il secondo livello non ha la musica. Il sottofondo del terzo livello sembrava una registrazione di qualità estremamente bassa di un asciugacapelli in sottofondo. Gli altri due livelli hanno uno squillo estremamente acuto che ha causato gravi danni ai timpani a coloro che sono riusciti a arrivare così lontano.
Un altro aspetto piuttosto inquietante del gioco era l'aspetto di Mr. Mix. Era grande, dalla faccia rotonda, in sovrappeso, con grandi occhi luccicanti e delle macchie rosse sulle guance. La maggior parte dei bambini che hanno giocato dicono di aver avuto incubi vividi di Mr. Mix parlare loro con voce roca, dicendo loro di dire qualcosa. Tuttavia, nessuno di loro riusciva a ricordare esattamente cosa. Uno psicologo che ha visto molti di questi bambini ha riferito di essere disturbato dalla enorme quantità di terrore sul volto del bambino quando raccontava i dettagli dell'incubo. Molti dei bambini crollarono in lacrime durante la seduta, chiedendo ai loro genitori di "salvarli". Tuttavia, nessun rapporto diretto con il gioco stesso potrebbe essere determinato da questi pochi casi, in quanto non tutti i bambini ha subito gli stessi effetti avversi. 
Per ovvie ragioni, questo gioco non ha venduto molto bene. È rimasto in ombra fino a pochi anni fa, quando alcuni hacker entrarono in possesso di una ROM del gioco e iniziarono a scavare attraverso di essa. Utilizzando dei software sono riusciti a rompere il codice del gioco e bypassare l'impossibile livello quinto. Quello che hanno trovato però era estremamente preoccupante e ha causato la fine dell'indagine per molti di loro. 
Secondo i rapporti di questi hacker il gioco si comporta molto stranamente se il quinto livello viene bypassato. Il gioco va in crash e si chiude violentemente, scrivendo una serie di file nella directory System32 dell'utente. Questi file riportano le immagini di persone con visi orribilmente deformi, che sembrano urlare di dolore e agonia con i loro occhi che sembrano sanguinare e il loro strato esterno della pelle strappata in più posizioni. Se l'utente tenta di eliminare questi file, il computer crasha immediatamente causando danni irreparabili al sistema operativo, in quanto vengono eliminati diversi file della cartella System32.
Gli hacker hanno scoperto che questo processo è stato causato da un solo byte nella ROM del gioco attivato quando il quinto livello è stato completato. Dopo aver rimosso questo byte, erano in grado di passare al livello sesto e finale. Purtroppo tutti gli hacker hanno rifiutato di discutere di ciò che hanno visto nel livello finale. Tutti loro sono diventati paranoici e solitari, rifiutandosi di parlare di tutto ciò che riguarda il gioco e presentando sintomi sorprendentemente estremi di disturbo post traumatico da stress. La maggior parte di loro ha cessato di essere in grado di parlare bene entro una settimana e, entro un mese, tutti sono andati perduti. Tutte le copie rimanenti del gioco sono state distrutte.
Due anni dopo questo incidente un uomo è stato arrestato dopo aver tentato di rapire un bambino di otto anni ed una vecchia ragazza da un negozio di alimentari. Attraverso l'analisi del DNA e delle impronte digitali, l'uomo è stato identificato come uno degli hacker che hanno visto il livello finale del gioco. Indossava un cappello da cuoco bianco e aveva uno sguardo malizioso, e un'indicibile espressione di follia sul viso. Quando è stato interrogato, l'uomo ha detto solo una cosa: "I'm Mr. Mix. Shhh."
Curiosità:
Mr. Mix ha ispirato il personaggio dello chef  Auguste Gusteau nel film "Ratatouille" anche se la Pixar ha più volte negato ciò. La casa cinematografica tende a dare la colpa di questa somiglianza ai pregiudizi fisici sugli chef, da notare però che i due cuochi sono praticamente identici.