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venerdì 16 agosto 2013

GTA e il fotografo suicida

Da grande appassionato di gta san andreas, ho passato molte giornate a cercare tutte le curiosità del gioco, ufo, big foot e tutte le altre leggende metropolitane presenti nel gioco. Ma la maggior parte si sono rivelate false.
Un giorno però ne trovai una interessante, parlava di pedoni che si possono trovare lungo le coste che nordiche dell'isola sud di San Andreas. Ad esempio lungo le coste di Flint Country, vicino Flint Intersection, o anche più verso ovest, nella zona prima di San Fierro. Lungo queste coste, si può trovare un pedone intento a fotografare il cielo, rivolto verso il mare.
Incuriosito, sperando di ricevere qualche bonus o missione secondaria setaccio le coste alla ricerca di persone strane... E' da un po' che gioco e la notte cala anche nel videogame, anche se lì, i minuti sono misurati a secondi, le ore a minuti.
Dopo una breve ricerca, lo trovo. E' un uomo giovane, intento appunto a fotografare il cielo. Scatta qualche foto... io mi avvicino. Mi guarda un po', come fanno tutti i pedoni del gioco a cui ti avvicini, sostanzialmente. E pronuncia qualche frase, apparentemente nulla di strano.
Apparentemente...
Cerco di capire bene cosa dice, le solite frasi in inglese che dicono tutti i pedoni? Uhm no... pronuncia frasi che non ho mai sentito pronunciare da nessun'altro personaggio del gioco. Pronuncia una o due frasi.
Prima di incamminarsi verso il mare, gettarsi in acqua e morire affogato. Sono sorpreso da questo comportamento anomalo, infatti i pedoni non si suicidano nel gioco, tanto meno dopo aver scattato fotografie al cielo.
Mi allontano dalla costa, aspetto qualche minuto e ricontrollo. Ma non c'è nessuno. Così spengo la console e decido di ritentare dopo qualche ora...
Riavvio il gioco, tutto normale, ricontrollo le coste, ed eccolo lì. Sempre a fotografare il cielo.
Mi avvicino.
Ascolto bene le sue parole. All'inizio dice frasi stupide, ripetute spesso da altri pedoni del gioco...
Poi frasi strane.
Dopodichè lentamente, si uccide tuffandosi in mare.

Fisso il suo cadavere galleggiante nelle acque, poi il cielo notturno.
 <Ci osservano. Sono pronti. Arriveranno.>
E poi si abbandona alla morte.
Quasi rabbrividisco.
Cerco di distrarmi e proseguo con le missioni del gioco. Il giorno dopo torno a cercare strenezze sulle coste. Come se quell'uomo non mi fosse bastato.
Ed eccolo lì, un altro pedone, stavolta più anziano.

Mima le stesse azioni del fotografo del giorno prima, e ripete le stesse cose.
<Ci osservano.Sono pronti. Arriveranno.>
Cammina lentamente verso le acque mortali... Stavolta provo a puntargli un'arma contro.
Allora lo uccido io, poco prima che finisca in acqua.

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